Ognuno puó lodare la propria qualità, ma meglio è che la qualitá venga certificata da altri: La Croce Bianca segue questa strada da più di un decennio. Adesso è anche stato anche certificato il sistema di management qualitativo di otto sue sezioni dalla Schweizerische Zertifizierungsgesellschaft SQS.
Il 26 novembre ’19 le otto sezioni dell’Associazione provinciale di soccorso hanno ricevuto le loro certificazioni secondo la ISO 9001:2015 durante una piccola festa. Non è usuale che strutture locali di un’organizzazione di volontariato, cioè le sezioni, vengano certificate secondo le norme ISO. Questa norma ISO 9001:2008 (International Standardisation Organisation) è un sistema di norme affermato ed omologato a livello internazionale per descrivere e sviluppare il management qualitativo di un’impresa o di un’organizzazione.
La qualità non è un caso, ma frutto di impegno sistematico
L’amministrazione provinciale della Croce Bianca è già stata certificata secondo ISO 9001 nel lontano 2011. L’anno scorso il Direttivo aveva deciso di far raggiungere al management delle sue 33 sezioni lo stesso standard qualitativo della sua amministrazione. Questo processo adesso è iniziato in otto sezioni in tre circoscrizioni, e cioè Silandro, Lana, Oltradige, Val d’Adige, Nova Ponente, Chiusa, Bressanone e Vipiteno.
Lí sono stati descritti i processi amministrativi, i compiti e le responsabilità e definite le mete della corrispettiva sezione in modo inequivocabile. È stato introdotto un sistema di management qualitativo orientato alla prassi. Questo sistema è descritto in un manuale d’organizzazione digitale, così immediatamente consultabile da tutti gli addetti.
Come sottolineano la presidente dell’associazione Barbara Siri e il direttore Ivo Bonamico “qui si rende necessario l’impegno dei collaboratori come portatori di un know how specifico. Solo grazie ad esso questo nuovo sistema può essere realizzato e ottimizzata l’organizzazione. Solo se il sistema di management di qualità è vissuto da tutti è valido al di là della certificazione.” E la responsabile per il management di qualità Angelika Ladurner: “nei prossimi tre anni verranno anche certificate secondo ISO le restanti 25 sezioni per garantire uno standard qualitativo per tutta la provincia.”
Il 26 novembre ’19 le otto sezioni dell’Associazione provinciale di soccorso hanno ricevuto le loro certificazioni secondo la ISO 9001:2015 durante una piccola festa. Non è usuale che strutture locali di un’organizzazione di volontariato, cioè le sezioni, vengano certificate secondo le norme ISO. Questa norma ISO 9001:2008 (International Standardisation Organisation) è un sistema di norme affermato ed omologato a livello internazionale per descrivere e sviluppare il management qualitativo di un’impresa o di un’organizzazione.
La qualità non è un caso, ma frutto di impegno sistematico
L’amministrazione provinciale della Croce Bianca è già stata certificata secondo ISO 9001 nel lontano 2011. L’anno scorso il Direttivo aveva deciso di far raggiungere al management delle sue 33 sezioni lo stesso standard qualitativo della sua amministrazione. Questo processo adesso è iniziato in otto sezioni in tre circoscrizioni, e cioè Silandro, Lana, Oltradige, Val d’Adige, Nova Ponente, Chiusa, Bressanone e Vipiteno.
Lí sono stati descritti i processi amministrativi, i compiti e le responsabilità e definite le mete della corrispettiva sezione in modo inequivocabile. È stato introdotto un sistema di management qualitativo orientato alla prassi. Questo sistema è descritto in un manuale d’organizzazione digitale, così immediatamente consultabile da tutti gli addetti.
Come sottolineano la presidente dell’associazione Barbara Siri e il direttore Ivo Bonamico “qui si rende necessario l’impegno dei collaboratori come portatori di un know how specifico. Solo grazie ad esso questo nuovo sistema può essere realizzato e ottimizzata l’organizzazione. Solo se il sistema di management di qualità è vissuto da tutti è valido al di là della certificazione.” E la responsabile per il management di qualità Angelika Ladurner: “nei prossimi tre anni verranno anche certificate secondo ISO le restanti 25 sezioni per garantire uno standard qualitativo per tutta la provincia.”